La legge di Bilancio 2024 ha previsto, per il triennio 2024-2026, un incentivo per i datori di lavoro del settore privato che assumono donne disoccupate vittime di violenza e beneficiarie del reddito di libertà. La durata dello sgravio totale dei contributi previdenziali, ad esclusione dei premi e contributi INAIL, varia a seconda che si tratti di un rapporto a tempo determinato o di un contratto a tempo indeterminato, ovvero di una trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato. Per l’operatività della misura non occorre l’autorizzazione della Commissione UE. Quali requisiti soggettivi devono avere le lavoratrici? Quali regole deve rispettare il datore di lavoro per chiedere i benefici contributivi?