Definito il tasso di disparità uomo-donna utile per l’individuazione dei settori in cui sarà possibile, nel 2024, applicare le agevolazioni per le assunzioni femminili. L’incentivo previsto, in via strutturale, dalla L. n. 92/2012 consiste in una riduzione pari al 50% dei contributi a carico del datore di lavoro (INPS e INAIL) per un periodo massimo di 12 mesi in caso di assunzione a termine, elevati a 18 in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato. Si ricorda, inoltre, che per le assunzioni di donne effettuate solo fino al prossimo 31 dicembre, la legge di Bilancio 2023 ha previsto l’esonero totale nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui. Una tabella di confronto può essere di aiuto per la valutazione dei benefici.