Cosa serve per eliminare il paradosso, tutto italiano, caratterizzato dalla carenza di personale richiesto dalle imprese e l’alto numero di disoccupati? Sicuramente uno strumento informatico unico, che possa avvicinare richiesta e offerta di lavoro. La via è già stata tracciata dal decreto Lavoro, con l’istituzione della piattaforma SIISL – Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, concepita per consentire l’incontro di tutti gli enti coinvolti nell’opera di attivazione dei disoccupati. L’obiettivo è ambizioso: creare un “fascicolo elettronico” che riassuma la storia formativa, lavorativa, previdenziale e contributiva di ogni lavoratore, a cui poter sottoporre proposte di impiego adeguate alle sue caratteristiche e competenze, sulle offerte di lavoro immediatamente disponibili, ma anche sui corsi di formazione. I dati, diffusi dal Ministero del Lavoro, sono incoraggianti. Stiamo andando nella giusta direzione?