Il decreto legislativo per la semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari prevede, in via sperimentale, la facoltà per i sostituti d’imposta, obbligati a operare ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente e assimilati, di non inviare la dichiarazione annuale 770, conferendo comunque tutte le informazioni sulle trattenute nel modello di pagamento mensile F24. Le disposizioni si applicano sostituti con meno di 5 dipendenti, con riferimento ai versamenti relativi all’anno d’imposta 2025. L’attesa di tale data, e delle indicazioni operative, pone tuttavia una serie di quesiti e di dubbi sulla portata applicativa e sull’effettiva possibilità di reale semplificazione. Quali sono?