Per le prestazioni del reddito di cittadinanza sospese per completata fruizione delle sette mensilità l’INPS, con il messaggio n. 3510 del 2023, ha definito le condizioni che permettono di avere nuovamente diritto alla misura. In particolare, per continuare a ricevere il beneficio i nuclei familiari devono avere al loro interno persone con disabilità, minorenni o soggetti con almeno sessant’anni di età. Per il caso in cui il requisito anagrafico utile alla prosecuzione della fruizione della misura maturi prima della settima mensilità o nel mese, lo stesso è rilevato automaticamente dai sistemi e l’erogazione della prestazione prosegue senza soluzione di continuità. Si ricorda, inoltre, che dal 1° gennaio 2024 debutterà il l’assegno di inclusione, che sostituisce il reddito di cittadinanza.