Previdenza complementare: servono più incentivi per incrementare le adesioni

Interventi mirati sul sistema degli incentivi all’adesione e alla contribuzione per agevolare, in particolare, l’inclusione nel sistema previdenziale delle fasce più deboli di lavoratori e per raggiungere una maggiore equità intergenerazionale. Sono alcuni degli interventi evidenziati dalla Covip, nella relazione annuale, per lo sviluppo del sistema italiano di previdenza complementare. Nella prospettiva di disegnare meccanismi di indirizzo delle scelte il più possibile efficaci, andrebbe inoltre rivista la linea di default che accoglie gli iscritti silenti basandola sull’approccio life-cycle. La rimodulazione dei benefici fiscali a favore dei lavoratori più deboli e la diffusione di opzioni di investimento di tipo life-cycle da definire come default, sarebbero essenziali anche nella prospettiva di riproporre una nuova iniziativa nazionale di raccolta delle adesioni tramite meccanismi di silenzio-assenso. Quali sono le altre indicazioni della Covip?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *