Contratti a termine e somministrazione: 3 novità per i datori di lavoro

Acausalità del rinnovo di contratto a tempo determinato se il termine complessivo non eccede i 12 mesi, assimilandolo così alla disciplina della proroga. Novità per i criteri di calcolo dei 12 mesi che fanno insorgere l’obbligo di indicare la causale in caso di proroga o rinnovo. Previsione, in relazione al numero dei lavoratori somministrati con contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, che il limite quantitativo percentuale del 20% non si applichi ai lavoratori somministrati assunti con contratto di lavoro in apprendistato. Sono i principali interventi previsti dalla legge di conversione del decreto Lavoro. Non varia, invece, la durata complessiva dei rapporti a termine, pari a 24 mesi.

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