Prestazioni occasionali in agricoltura: la platea dei lavoratori si estende ai percettori dell’assegno di inclusione

Si allarga la platea dei soggetti autorizzati a svolgere prestazioni di lavoro occasionale in agricoltura. Il disegno di legge di conversione del decreto Lavoro, approvato dal Senato, ricomprende, infatti, anche i percettori di assegno di inclusione. L’istituto è stato oggetto di un sostanziale intervento ad opera della legge di Bilancio 2023 al fine di garantire la continuità produttiva delle imprese agricole e di creare le condizioni per facilitare il reperimento di manodopera per le attività stagionali. Prima dell’inizio del rapporto di lavoro il datore di lavoro dovrà farsi rilasciare un’autocertificazione resa dal lavoratore in ordine alla propria condizione soggettiva nonché provvedere all’inoltro al CPI della comunicazione obbligatoria preventiva di assunzione. Quali sono le sanzioni in caso di violazione delle norme in materia?

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