Il decreto Lavoro eleva il limite di esenzione per i fringe benefit portandolo fino a 3.000 euro, ma solo per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico e solo per il 2023. Viene quindi previsto un periodo transitorio più favorevole, ma soggetto ad alcuni limiti e condizioni. Va evidenziato, inoltre, che il D.L. n. 48/2023 prevede da un lato che il regime più favorevole in esame si applica se il lavoratore dichiara al proprio datore di lavoro di avervi diritto, indicando il codice fiscale dei figli, e che i datori di lavoro provvedano all’attuazione previa informativa alle rappresentanze sindacali unitarie. Quali possono essere gli effetti dell’omissione dell’informativa? Se ne parlerà durante la XIV edizione del Festival del Lavoro, organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla sua Fondazione Studi, che si svolgerà a Bologna dal 29 giugno al 1° luglio 2023.