La sanzione amministrativa applicabile in caso di omesso versamento delle ritenute previdenziali, già prevista da 10.000 a 50.000 euro, è ora fissata da una volta e mezza a quattro volte l’importo omesso. Lo prevede il decreto Lavoro, che introduce così un regime più favorevole del quadro sanzionatorio. Prevista anche una deroga all’ordinario procedimento di contestazione e notificazione della omissione e degli estremi della violazione. Come si applicano nello specifico le modifiche introdotte dal Legislatore?