Definite le modalità di attuazione dell’incentivo alla prosecuzione dell’attività lavorativa per chi ha maturato i requisiti per l’accesso a quota 103. Il decreto 21 marzo 2023, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, prevede che i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per accedere all’anticipo pensionistico possono rinunciare all’accredito contributivo della quota dei contributi IVS. A seguito dell’esercizio di tale facoltà viene meno ogni obbligo di versamento contributivo da parte del datore di lavoro della quota a carico del lavoratore a partire dalla prima decorrenza utile per il trattamento di pensione anticipata flessibile. L’importo dei contributi non versati è interamente corrisposto al lavoratore.