Potenziato il taglio del cuneo fiscale, che dal prossimo mese di luglio aumenterà di 6 o 7 punti percentuali a seconda del livello retributivo. E’ quanto previsto dalla bozza del decreto Lavoro, approvato dal Consiglio dei Ministri del 1° maggio. È destinato a questa misura l’extradeficit di oltre 3 miliardi di euro approvato a fine aprile con lo scostamento al DEF, che da luglio a novembre 2023 porterà ad un maggior netto in busta paga a condizione che la retribuzione annua non superi i 35.000 euro.