I rapporti di lavoro conclusi a tempo determinato nell’ambito dello svolgimento di attività stagionali sono soggetti ad una regolamentazione atipica rispetto alla disciplina generale del contratto a termine, dettata dagli spesso imprevedibili periodi di intensificazione dell’attività economica. Per la corretta individuazione delle attività definite stagionali e la gestione dei lavoratori utilizzati in tale ambito il datore di lavoro deve, quindi, sapere quali sono le norme applicabili e le deroghe alla disciplina ordinaria. Come deve essere gestito il lavoro definito come “extra”? Come si differenzia la disciplina del diritto di precedenza?