Entro il 5 aprile le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale, presenti all’incontro che si è svolto il 28 marzo 2023, si sono impegnate a condividere e una previsione puntuale dei fabbisogni occupazionali, stagionali e non stagionali, nei settori di riferimento per la predispozione del piano triennale di ingresso dei lavoratori stranieri in Italia. Prende corpo così la previsione introdotta dal decreto Cutro.