L’arrivo della stagione primaverile porta l’attenzione dei datori di lavoro sulle regole per il corretto utilizzo del contratto a tempo determinato per attività di tipo stagionale. Occorre, infatti, conoscere la disciplina che il legislatore riserva alla durata del contratto, allo stop & go, ai limiti di contingentamento, alla proroga, nonché ai rinnovi e al contributo addizionale. Quali sono le regole, gli obblighi e le eccezioni da conoscere in questo ambito contrattuale? Quali sono le differenze rispetto alla disciplina generale del contratto a termine?