L’offerta dei titoli azionari ai dipendenti, inteso come una misura di welfare aziendale, viene utilizzata dalle imprese per favorire la condivisone e la partecipazione attiva dei propri lavoratori alla vita aziendale. Al fine di incentivarne l’utilizzo il Legislatore ha inserito questa misura tra le ipotesi di somme che non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente. Trova quindi applicazione uno specifico regime fiscale, ed anche contributivo, che deve però rispettare alcune condizioni e limiti. Cosa deve sapere il datore di lavoro per operare correttamente? Quali possono essere le problematiche di natura fiscale e contributiva da affrontare?