Verifiche sul rispetto dei contratti di lavoro e sulla congruità del numero delle richieste presentate con riferimento agli ingressi dei lavoratori stranieri attribuite ai consulenti del lavoro e alle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ampliamento dei flussi dei lavoratori extra UE in ingresso nel triennio 2023-2025, semplificazione e accelerazione delle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro. E’ quanto previsto dal decreto Immigrazione approvato, il 9 marzo, dal Consiglio dei Ministri. Vengono, inoltre, previsti, ingressi fuori quota per stranieri che hanno superato, nel Paese di origine, corsi di formazione riconosciuti dall’Italia