Potenziare la previdenza complementare attraverso un nuovo periodo generalizzato di silenzio assenso, che preveda il conferimento ex lege ai fondi pensione dei flussi di TFR, salvo esplicito dissenso dei singoli lavoratori. E’ un’ipotesi particolarmente attuale di cui si è discusso nei tavoli di confronto tra Governo e Sindacati mirata a rendere più adeguati gli assegni pensionistici. La proposizione del silenzio-assenso potrebbe oggi essere meglio realizzata tramite l’utilizzo di procedure on-line, che non ostacolino per i singoli lavoratori interessati una eventuale scelta di non partecipazione, ma che al tempo stesso chiariscano in modo oggettivo, nell’informazione fornita a supporto delle scelte da compiere, i vantaggi dell’adesione.