In materia di licenziamenti dal 28 febbraio è abrogato il rito Fornero in favore di un procedimento potenzialmente più snello e veloce, introdotto con la riforma del processo civile. Il nuovo procedimento si applica a tutte le controversie nelle quali con l’impugnazione del provvedimento espulsivo è proposta domanda di reintegrazione, anche quando devono essere risolte questioni relative alla qualificazione del rapporto. In particolare, si prevede una riduzione dei termini del procedimento fino alla metà. Quali sono le fasi e le caratteristiche fondamentali del nuovo rito?