Il periodo relativo alla chiusura dell’anno 2022 è stato caratterizzato da un susseguirsi di novità legate principalmente ai fringe benefit, che hanno rappresentato nel 2022, e tutt’ora rappresentano, un importante strumento di ottimizzazione del costo del lavoro. Quali sono invece le novità per il 2023? Dopo l’aumento del limite di esenzione fiscale fino a 3.000 euro nel 2022, dal 1° gennaio tale soglia torna alla previsione normativa di euro 258,23. Previsto, inoltre, un nuovo adempimento per i datori di lavoro. L’INPS, con il messaggio n. 263 del 2023, ha indicato le modalità per la trasmissione, entro il 21 febbraio, dei dati relativi ai compensi erogati nel corso del periodo di imposta 2022 dai datori di lavoro a titolo di fringe benefit e di stock option al personale. Come si procede all’invio?