Prevista anche per il 2023 la possibilità per i datori di lavoro privati di riconoscere buoni benzina o titoli equivalenti che beneficiano del regime di esenzione fiscale e contributiva fino a 200 euro per ciascun lavoratore. Lo prevede il decreto sulla trasparenza del prezzo dei carburanti pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In particolare, si tratta della misura sperimentale già introdotta nel 2022, a favore dei i lavoratori dipendenti di datori di lavoro privati, indipendentemente dalla tipologia di rapporto di lavoro subordinato. Il buono benzina può essere riconosciuto anche al singolo lavoratore come trattamento ad personam e senza necessità di preventivi accordi contrattuali, a meno che i buoni non siano erogati in sostituzione dei premi di risultato.