Per tutti i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, la legge di Bilancio ha confermato per il 2023 l’esonero pari 2% sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro, e introdotto il nuovo esonero del 3% se la medesima retribuzione non eccede l’importo mensile di 1.923 euro. La misura non è soggetta alla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato e quindi all’autorizzazione della Commissione europea, al rispetto delle condizioni previste dal Temporary Framework e alla registrazione nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato. Alcune indicazioni dell’INPS sono di aiuto nella corretta applicazione.