Per il biennio 2023-2024 è prevista una parziale revisione delle percentuali di indicizzazione delle pensioni. La legge di Bilancio conferma, in particolare, l’adeguamento del 100% all’inflazione per gli assegni fino a 4 volte il minimo, sale dall’80 all’85% la rivalutazione per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo, mentre per le pensioni di importo più elevato gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione della percentuale. L’intervento non determina effetti sulla finanza pubblica in quanto risultano confermati i profili di minore spesa pensionistica già valutati in sede di relazione tecnica.