Esteso anche al padre lavoratore l’aumento dal 30 all’80 per cento dell’indennità di un mese di congedo parentale, che la prima versione del disegno di legge di Bilancio disponeva per la sola lavoratrice madre. I genitori, lavoratori subordinati, potranno fruirne in via alternativa, per uno dei mesi fruito entro il sesto anno di vita del figlio. E’ quanto previsto da un emendamento presentato dal Governo alla Manovra. L’obiettivo della misura è quello di aumentare il coinvolgimento del padre nella cura dei figli.