Sono molteplici e rilevanti gli interventi che il disegno di legge di Bilancio si propone di apportare, con decorrenza dal 1° gennaio 2023, alla disciplina del lavoro occasionale accessorio, gestito dai voucher PrestO. Oltre all’aumento fino a 10.000 euro dell’importo massimo erogabile in ciascun anno, si prevede un ampliamento delle aziende ammesse all’impiego di questa tipologia di lavoro occasionale e alcune deroghe per l’utilizzo in agricoltura. Quali sono le sanzioni nel caso in cui vengano superati i limiti complessivi per ciascuna prestazione resa da un singolo prestatore?