Più facile, per le imprese fino a 15 dipendenti, chiedere l’assegno di integrazione salariale previsto dal FIS. Come precisato nella circolare n. 109 del 2022, l’INPS esaminerà le domande, presentate per le causali di ristrutturazione, crisi aziendale e contratto di solidarietà, tenendo conto sia del settore di operatività delle singole imprese che del loro organico, numericamente limitato. Sul piano puramente pratico, ciò comporta che una serie di informazioni e di documentazioni solitamente fornite al Ministero del Lavoro per l’approvazione degli interventi di CIGS, in questo caso non sono necessarie e non vengono richieste. Quale percorso che deve seguire un piccolo imprenditore che rientra nel campo di applicazione del FIS?