Due misure diverse, ma non alternative, per risolvere i problemi legati ai bassi salari e all’alto cuneo fiscale e contributivo. Il salario minimo garantisce che non ci siano retribuzioni al di sotto di livelli adeguati e quindi serve a contrastare la povertà nel lavoro, mentre la riduzione del cuneo contribuisce ad alleggerire gli oneri su tutti i salari e a dare più spazio alle dinamiche retributive nette, con beneficio per il potere di acquisto dei lavoratori. Tiziano Treu anticipa, nell’intervista a IPSOA Quotidiano, i temi che verranno trattati nel corso della Tavola Rotonda dell’11° Forum One LAVORO, organizzato da Wolters Kluwer in collaborazione con Dottrina Per il Lavoro.