I risultati del sondaggio condotto dall’Osservatorio di Federprivacy parlano chiaro: la frenetica evoluzione degli scenari mondiali di questi ultimi anni ha complicato non poco la tutela della privacy, in particolare per gli addetti ai lavori che hanno il compito di proteggere i dati personali, i quali devono abituarsi loro malgrado a gestire sempre più spesso criticità o vere e proprie situazioni d’emergenza, come è accaduto per esempio durante la pandemia da Covid- 19, e anche per le tensioni geopolitiche del conflitto in Ucraina da cui è derivata un’impennata dei ransomware del 59%.