Una nuova disposizione, inserita dalla legge di conversione del decreto Aiuti bis, eleva da 750 a 1.000 euro il limite per l’impignorabilità delle pensioni. In particolare, si prevede che le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1.000 euro. La parte eccedente tale ammontare è pignorabile nei limiti previsti dal terzo, quarto e quinto comma dell’articolo 545 del codice di procedura civile, nonché dalle speciali disposizioni di legge.