Restituzione di sovvenzioni, contributi, sussidi e vantaggi economici, a carico della finanza pubblica, di cui hanno beneficiato gli stabilimenti produttivi, nel caso in cui il datore di lavoro all’esito della procedura, prevista dalla legge di Bilancio 2022, cessi definitivamente l’attività produttiva o una parte significativa della stessa, anche per effetto di delocalizzazioni, con contestuale riduzione di personale superiore al 50% di quello impiegato mediamente nell’ultimo anno. E‘ quanto previsto dal decreto Aiuti ter per disincentivare le delocalizzazioni o le cessioni di attività di imprese che non vertono in situazione di crisi. Il debitore non potrà, inoltre, più essere destinatario di ulteriori contributi fino a quando non avrà proceduto alla restituzione di quanto dovuto. Quali sono le altre novità?