Per tutti i rapporti di lavoro dipendente, salvo per quelli di lavoro domestico, il decreto Aiuti bis incrementa la misura della riduzione dei contributi previdenziali al 2%, limitatamente ai periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022. Per fruire del beneficio, come indicato anche dall’INPS, l’applicazione della riduzione contributiva spetta ove nel mese di paga di riferimento la retribuzione imponibile ai fini previdenziali non eccede 2.692 euro, mentre nel mese in cui il massimale è superato, nel singolo periodo interessato non spetta alcuna riduzione della quota a carico del lavoratore. Altra questione riguarda l’eccezione al massimale, cioè la maggiorazione della soglia imponibile, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima mensilità. Come devono comportarsi i datori di lavoro?