Con riferimento al periodo d’imposta 2022 è stata innalzata a 600 euro la soglia di esenzione delle erogazioni in natura assegnati ai lavoratori subordinati (fringe benefits), ovvero dei beni e servizi messi a disposizione del lavoratore dipendente. A patto che sia applicato il corretto inquadramento fiscale e previdenziale di tale retribuzione in natura, essa non è assoggettata né a tassazione né a contribuzione. Quanto può risparmiare il datore di lavoro? Di quanto è possibile ridurre il costo del lavoro utilizzando questi strumenti contrattuali?