Il contratto di espansione è applicabile anche da datori di lavoro non imprenditori, purché in possesso del limite dimensionale delle 50 unità. E’ quanto chiarito dall’INPS nella circolare n. 88 del 2022, nella quale precisa, inoltre, che il nuovo limite dimensionale, introdotto dalla legge di Bilancio 2022, è riferito sia al singolo datore di lavoro sia alle ipotesi di aggregazione stabile di imprese con unica finalità produttiva o di servizi e che, in detta ipotesi, l’accordo deve essere sottoscritto dai rappresentati legali di tutti i datori di lavoro esodanti. Quali gli adempimenti per i datori di lavoro per i piani di prepensionamento?