Bonus 200 euro tra decreto Aiuti e interpretazioni dell’INPS

Nell’erogazione del bonus 200 euro i datori di lavoro, che stanno elaborando le retribuzioni di luglio, devono decidere se applicare strettamente le disposizioni del decreto Aiuti o se aderire alla più favorevole interpretazione dell’INPS. Nel primo caso il bonus è erogabile ai lavoratori subordinati che nel primo quadrimestre del 2022 abbiano beneficiato dell’esonero 0,8% almeno per una mensilità. Nella seconda ipotesi l’Istituto, con la circolare n. 73 del 2022, ha ampliato l’arco temporale precisando che “a seguito di conforme parere del Ministero del Lavoro, tale periodo di riferimento è esteso fino al giorno precedente la pubblicazione della presente circolare” vale a dire fino al 23 giugno. La legge di conversione del decreto Aiuti non ha, tuttavia, ovviato alla discrepanza. Quale strada devono seguire i datori di lavoro?

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