Aumentano i prezzi, sale l’inflazione e cala il potere di acquisto dei salari. Oltre alle politiche economiche di sostegno alle famiglie la contrattazione collettiva può intervenire in aiuto dei lavoratori? La risposta è positiva, in quanto è previsto dai CCNL l’utilizzo di meccanismi diretti ad assicurare il controllo delle tendenze inflattive: in questo senso si prevede da più di un decennio che l’inflazione da prendere a riferimento sia depurata dall’incremento del costo dei beni energetici, ma soprattutto che il recupero dell’inflazione avvenga a posteriori, mediante il riconoscimento di un elemento una tantum da attribuire a tutti i lavoratori, all’esito di una sessione di contrattazione collettiva. Un primo passo è stato compiuto a giugno dalle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici. Stiamo andando nella giusta direzione?