La contribuzione INPS non è sempre dovuta sull’intero reddito imponibile previdenziale del lavoratore: i contributi non devono essere applicati sulla parte di reddito eccedente il massimale, parte che – non scontando contribuzione previdenziale – non deve essere considerata ai fini dell’importo della pensione. L’applicazione, o meno, del massimale può quindi comportare notevoli differenze in merito all’ammontare del trattamento pensionistico: in particolare, laddove il lavoratore sia in possesso di retribuzioni elevate, la penalizzazione connessa all’applicazione del massimale è ingente.