Nella circolare n. 12 del 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tra i molteplici chiarimenti forniti in merito all’istituto dell’apprendistato di primo livello, si è soffermato sulla questione relativa al lavoro prestato dai familiari, lasciando spazio alla possibilità di instaurare un rapporto di apprendistato di primo livello anche con coniugi, parenti e affini. Vengono inoltre fornite indicazioni per evitare di incorrere in sanzioni o provvedimenti di disconoscimento del rapporto. In caso di accertamento da parte dell’INPS come è possibile giustificare l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra familiari?