Una versione più elastica di Quota 100 e Quota 102 per favorire così il ricambio generazionale: è questa la conclusione cui perviene la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro con l’approfondimento dal titolo “Alla ricerca della vera flessibilità: una nuova quota”. Un meccanismo di pensionamento più flessibile consentirebbe di raddoppiare la platea dei potenziali beneficiari con un incremento attorno all’81% dei lavoratori interessati.