A partire dal 27 maggio è operativo l’obbligo di applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro nei cantieri temporanei e mobili in cui si svolgono lavori finalizzati alla fruizione di bonus edilizi, con qualche novità. Una modifica al disegno di legge per la conversione del decreto Ucraina ha, infatti, previsto che il nuovo obbligo si applica alle opere il cui importo risulti complessivamente superiore a 70.000 euro è che si riferisce esclusivamente ai soli lavori edili. Il CCNL applicato, indicato nell’atto di affidamento dei lavori, deve essere riportato nelle fatture emesse in relazione all’esecuzione dei lavori. L’Agenzia delle Entrate verificherà l’effettiva applicazione del contratto collettivo attraverso l’Ispettorato nazionale del lavoro, l’INPS e le Casse edili. Qual è la procedura per operare correttamente?