L’Amministrazione finanziaria, con la risposta a interpello n. 186 del 2022, ha ribadito la possibilità di accesso al regime fiscale speciale per i soggetti impatriati anche in caso di remote working alle dipendenze di una società estera senza stabile organizzazione nel nostro Paese. L’Agenzia delle Entrate ha confermato le considerazioni e le argomentazioni fornite con le risposte nn. 3 e 55, rispettivamente, del 7 e del 31 gennaio 2022. In questa occasione sono stati forniti, inoltre, alcuni importanti chiarimenti in tema di modalità di fruizione dell’agevolazione in oggetto.