L’Agenzia delle Entrate, nella risposta a interpello n. 185 del 2022, ha affermato il principio di non tassazione delle somme erogate a un lavoratore dipendente a seguito di un demansionamento. In particolare, l’Amministrazione finanziaria riconduce l’erogazione stessa al danno emergente e come tale non manifestante capacità contributiva. La fattispecie oggetto del pronunciamento prende le mosse da una sentenza del giudice civile; ci si chiede come comportarsi nel caso in cui il titolo sia rappresentato da un accordo transattivo, in assenza, pertanto, di un accertamento effettuato da un soggetto terzo rispetto alle parti in causa.