L’utilizzo dello smart working prevede un mix di vantaggi per lavoratori e datori di lavoro. La riduzione dei giorni di lavoro in presenza può avere, infatti, un forte impatto sulla riduzione del costo dei carburanti per i propri collaboratori, oltre ai benefici in termini work life balance. Le imprese possono, invece, utilizzare il lavoro agile per abbattere i costi aziendali, per migliorare la produttività e ridurre l’assenteismo. Per venire in contro alle esigenze dei datori di lavoro il Governo ha approvato, il 17 marzo, un decreto legge estende fino al 30 giugno la disciplina semplificata del lavoro agile, introdotta con la normativa emergenziale. Cosa si può fare, invece, per i lavoratori che non possono svolgere lo smart working?