La trasformazione del contratto di apprendistato da primo livello a professionalizzante implica la continuità del contratto di lavoro stipulato tra le parti, ossia tra l’iniziale apprendistato di primo livello e l’apprendistato professionalizzante con il prolungamento del periodo di formazione, già ricevuta dal lavoratore nel lasso temporale di durata del contratto di apprendistato di primo livello, finalizzata all’acquisizione della qualificazione professionale ai fini contrattuali. In questo caso è necessario rispettare i limiti massimi di durata del secondo contratto previsti dai CCNL. Di fatto così il datore di lavoro può cumulare i due contratti e applicare per un periodo più lungo le aliquote contributive ridotte dedicate a questa tipologia contrattuale. Quanto si può risparmiare?