L’INPS, con la circolare n. 26 del 2022, ha definito, per l’anno in corso, l’importo di riferimento da utilizzare per il calcolo ticket di licenziamento NASpI. E’, infatti, previsto nei confronti dei datori di lavoro l’obbligo di versare un contributo di licenziamento, in tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le causali che darebbero diritto alla NASpI, il cui valore ammonta al 41% del massimale mensile di NASpI per ogni 12 mesi di anzianità aziendale negli ultimi 3 anni. Il ticket deve essere versato all’INPS con la contribuzione obbligatoria entro il giorno 16 del mese successivo al licenziamento in un’unica soluzione. In quali casi il lavoratore ha diritto alla NASpI? Come si calcola l’importo?