La CIGS è tra gli istituti degli ammortizzatori sociali quello più interessato dalla riforma apportata dalla legge di Bilancio 2022. Oltre all’ampliamento perimetro dei soggetti potenzialmente beneficiari delle misure, le novità riguardano le causali di intervento relative a riorganizzazione aziendale e contratto di solidarietà. Viene, inoltre, introdotto l’Accordo di transizione occupazionale, in base del quale, ai datori di lavoro che occupano più di quindici dipendenti, può essere concesso, in deroga ai limiti massimi di durata, un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria finalizzato al recupero occupazionale dei lavoratori a rischio esubero, per un periodo massimo di dodici mesi complessivi non ulteriormente prorogabili. I lavoratori percettori di tale trattamento di integrazione salariale straordinaria accedono al programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori.