I datori di lavoro devono trasmettere entro il 28 febbraio 2022 le retribuzioni imponibili relative al 2021, le eventuali quote esenti e le retribuzioni soggette a sconto. È possibile che il datore di lavoro, in relazione alla propria specificità, debba inviare insieme alle retribuzioni altri dati necessari per il conteggio del premio. Occorre fare attenzione, perché trascorso il termine ultimo i servizi telematici verranno chiusi. Il mancato rispetto comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa oggetto di diffida ora per allora con un importo minimo di 125 euro e spese di notifica ed il calcolo del premio d’ufficio da parte dell’INAIL.