Un nuovo esonero contributivo è previsto, dalla legge di Bilancio 2022, in favore dei datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato un lavoratore in CIGS aderente all’accordo di transizione occupazionale. In questo caso è stabilito un contributo mensile per un massimo di 12 mesi, pari al 50% dell’ammontare del trattamento straordinario di integrazione salariale che sarebbe stato corrisposto al lavoratore. L’incentivo spetta anche in caso di assunzione con apprendistato di riqualificazione, senza limiti di età. Quanto può risparmiare il datore di lavoro?