La legge di conversione del decreto Fisco-Lavoro prevede il rifinanziamento del Fondo per l’indennità di malattia destinato ai lavoratori in quarantena. La disponibilità delle risorse e le azioni per il loro reperimento fa sì che si delinei una situazione in cui non mancano delle criticità. Preoccupazione desta la limitazione della ripresa della corresponsione dei trattamenti di malattia a fronte di quarantena ai soli eventi verificatisi entro il 31 dicembre. Mentre questa, infatti, impone ulteriori adempimenti a carico dei datori di lavoro per le pratiche residue del 2020 e del 2021, ove oggetto di autorizzazione, la mancata previsione per il 2022 lascia scoperti i lavoratori provvisti di green pass ed in quarantena per contatto stretto con un positivo, ed è suscettibile di aprire nuovi fronti di conflittualità.