Scadenza fissata al 16 marzo 2022 per l’inoltro della Certificazione Unica. In particolare, entro tale data, i sostituti d’imposta devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati delle certificazioni rilasciate e consegnare la CU ai soggetti che nel 2021 hanno percepito redditi e compensi assoggettabili a ritenuta fiscale. Le certificazioni per i redditi da lavoro autonomo possono essere inviate, invece, entro il 31 ottobre. Ma attenzione alla sanzione, che per ogni CU omessa, tardiva o errata parte da 100 euro con un massimo di 50.000 euro. Nei casi di errata trasmissione, la sanzione non si applica invece se la trasmissione della certificazione corretta è effettuata entro i cinque giorni successivi alla scadenza del 16 marzo.